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Floriana Pedarra
Fondatrice del Centro Studi 

Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala. L'audacia ha in sè genio, potere, magia. Incomincia adesso.

J.W. Goethe

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Nella foto: Floriana Pedarra nei locali degli Archivi Pedarra

 © Archivio Privato FLOPE

Formazione

 

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Sulla strada tracciata dal padre, Floriana Pedarra ne raccoglie l'eredità intellettuale. Sin da piccolissime, lei e la sorella sono avviate dal padre allo studio del pianoforte a Milano, con la Maestra Irene Pellegatta, poi lei sola del canto lirico con la Maestra Silvana Manga, pupilla di Giovanna Canetti insieme a Barbara Frittoli. La musica è un elemento naturale e familiare. Il padre la conduce da subito alla conoscenza di Ottorino e Elsa Respighi, dapprima attraverso la musica, che fluisce ogni sera dallo studiolo di Potito alla cameretta delle figlie, poi con la ricerca, viaggiando fra Bologna, Roma, Venezia. Insieme frequentano le sale da concerto e dell’opera milanesi.  Sin dal 1995 revisiona i testi del padre.

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Ricorda Floriana a proposito della sua esperienza formativa col il padre:

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Quando eravamo piccoli, papà ci portava spesso con sè ai concerti. Non erano eventi destinati ai bambini e ricordo che spesso mi addormentavo, sulle fredde panchine delle chiese. Tanti i concerti insieme in Conservatorio, al Dal Verme, all'Auditorium, l'opera alla Scala, a Milano e oltre, i recitals ... Bigiavo la scuola per assistere alle prove delle Astuzie femminili Cimarosa-Respighi con Marco Balderi ... Respighi, sulle corde del violino del giovanissimo Roberto Baraldi, era pura magia ... i vocalizzi di Barbara Frittoli, prima di una incisione respighiana in Svizzera, pieni e meravigliosi ... Renata Scotto, il recital della Caballè sui laghi lombardi grazie all'amica Renata Vercesi, titolare della libreria musicale Il Trovatore di Via Carlo Poerio 3 ...   

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Insieme abbiamo partecipato ai convegni milanesi e veneziani e volentieri revisionavo i suoi scritti. Alle mie nozze, al tavolo di papà ho assegnato il nome Respighi (il mio era Debussy) e abbiamo danzato sulle splendide terzine del Valse Caressante di Respighi.

La nostra casa è stata crocevia, sempre, di artisti e studiosi respighiani e non solo: Adriano, Alberto Cantù, Adriano Bassi, Massimo Palumbo, Luca Pavanati, Marco Balderi, Riseko Urano, Piero Santi, solo per citarne alcuni.

Di sera, quando eravamo piccoli, la mamma ci metteva a letto presto. Papà lavorava nel suo studio ai progetti della Cibimontubi S.p.A. (suo lavoro ufficiale) accompagnato dalla musica. La porta rimaneva semiaperta e l'onda musicale arrivava da noi, in stanzetta ... Respighi è stato per me una locutio primaria, accanto alla mia lingua madre.  

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Lingue, legalità, volontariato culturale e green

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Dopo gli studi linguistici e una lunga esperienza nel settore notarile, Floriana si dedica alla famiglia e al volontariato cofondando l'​associazione culturale Aim-ArteInMovimento (oggi sponsor del Centro Studi) per la quale idea e realizza i seguenti eventi: 

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1. il teatro in dialetto milanese di Gianni Savioli e Paolo Colombo (2014, 2016); 2. mostre personali di Elena Galimberti in arte Poison e di Raffaele Turati (2014); 3. mostra personale con visite guidate di Stella Pedarra, trascrittrice di icone sacre (2014) - https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1409607595966795&type=3 (Potito Pedarra nel 2007 aveva curato il booklet della sorella per la mostra ad Ascoli Satriano); 4. mostra personale e laboratorio di Claudio Jaccarino (2015); 5. mostra personale e laboratorio di mosaico "Riflessi di luce" di Marisa Marchi con posa del mosaico ecologico “Opera Collettiva per EXPO” realizzato dai bambini di Rozzano presso il Centro Culturale Cascina Grande di Rozzano (articolo Un mosaico sul cibo con pasta, riso e caramelle in Cascina Grande, IL GIORNO, 10 giugno 2015); 6. rassegna "Giocare con le lingue": Elisa Pellicanò e il giapponese, lingua e cultura (2018-2019); 7. laboratorio di Natale: "Il pettirosso ecologico", sesamo e farina di mais (2019); 8. laboratorio di Carnevale: "Arlecchino, una maschera italiana" (2020); 9. laboratorio di Natale: "A caccia di elfi" con @ottoilpoetabiscotto (2021); 10. laboratorio di Natale: Le golose decorazioni di @ottoilpoetabiscotto (2022); 11. in collaborazione con il Centro Studi Respighiani Potito Pedarra, laboratorio di Natale teatro-danza Il Sogno di Natale su musiche della Boutique Fantasque P 120 di Respighi (2022); 12. idem, laboratorio artigianale di uncinetto creativo, La Befana vien di notte, le cuciam le scarpe rotte con sottofondo di musiche respighiane (2023); 13. "Pilates en plein air in Cascina" (2023).

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L'"affido"

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​​​​Potito Pedarra affida alla figlia gli archivi milanesi e la sua ricerca quarantennale su Ottorino e Elsa Respighi. Dovrà  essere lei a occuparsene un giorno.  Con lei l'antico sogno di realizzare il Centro Studi Respighiani sembra brillare di nuova vitalità.

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Accolsi con grande responsabilità e un certo timore la timida proposta di papà. Il suo sogno purtroppo si è realizzato postumo ma ogni giorno lavoriamo insieme, nella stessa direzione. Sono sicura che sia felice che il Centro Studi Respighiani sia naturalmente intestato alla sua memoria. 

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La  pandemia

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​La parentesi pandemica vede impegnata Floriana nella realizzazione di dolci creazioni con il neonato blog Ottoilpoetabiscotto, in prima linea a sostegno dell’impegno del personale sanitario lombardo. 

Dopo una certificazione in relazioni pubbliche-eventi rilasciata dalla Fondazione Politecnico di Milano, riprende finalmente gli studi umanistici alla Facoltà di Lettere Moderne dell'Università Statale di Milano. Ha solo il tempo di confidare al padre la ripresa degli studi e Potito di solleticare la sua curiosità dicendole di avere già un titolo per la sua tesi quando, il 19 novembre 2020, dopo 20 giorni di coma farmacologico, il cuore di Potito smette di battere. 

Per Floriana è un periodo di studio intenso, che cerca di lenire la perdita chiudendo la mente all'incredulità, al dolore, alle domande e aprendola invece alla conoscenza e allo studiolo del padre. Porta a termine con successo gli esami in ambito artistico (storia della musica contemporanea e storia del melodramma, poi storia del cinema), ottiene la certificazione BiblioDOC e prosegue in corso il suo piano di studi. L'associazione Arcus di UniMi pubblica due suoi racconti nell'ambito di due concorsi letterari. 

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Il sogno, postumo: la presentazione del Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra"

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Floriana realizza compiutamente il sogno del padre dando origine, postumo, al Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra". Lo presenta:

- a Menaggio, nel centro culturale italo-tedesco di Villa Vigoni, in occasione del convegno La musica come riserva di conoscenza. Oltre i confini – Max Reger ed Ottorino Respighi, 29-31/8/2022 a cura di Christoph Flamm. Vi avrebbe dovuto partecipare col padre ma sarà il figlio Lorenzo ad accompagnarla. Lì dà lettura dell'ultimo saggio-testamento di POTITO PEDARRA, Riscoprire Respighi. Prima Parte: Tra celebrazioni e ricerca. Seconda Parte: Works in progress, (prefazione e revisione a cura di Floriana Pedarra). Il testo, inedito al 5 novembre 2025, attende la pubblicazione negli "atti del convegno";

- al Museo del Novecento di Milano, in occasione del primo concerto in memoria del padre "Colore Italiano", dedicato e realizzato dal Duo Bernecoli-Corazza (2022);

- alla Accademia Filarmonica di Bologna in occasione del  convegno di chiusura del Festival Respighi Bologna 1 2023 a cura di Piero Mioli; il suo contributo Gli archivi milanesi e il Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra" è pubblicato in PIERO MIOLI, FULVIA DEL COLLE (a cura di), Ottorino Respighi pittore di suoni. Ritratto a più voci del grande compositore bolognese. Giornate di studio all'Accademia Filarmonica di Bologna 2022-23, Bologna, Musica Insieme, settembre 2024, pp. 19-27 (ovvero gli Atti dei convegni 2022 2023 del Festival Respighi Bologna).

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- al Ma.Mu. di Milano in occasione dell'evento Buon compleanno Elsa e Iditta! Due donne unite dalla musica e da Ottorino Respighi in ricordo del 130esimo anno dalla nascita di Elsa Respighi, in collaborazione con il Duo Tracce di Milano e il blog Ottoilbiscotto, che diviene sponsor del Centro Studi;

- nella Appendice A, Catalogo delle composizioni orchestrali di Ottorino Respighi a cura di Floriana Pedarra. Le composizioni per piccola e grande orchestra, in FRANCESCO ATTARDI - LORENZO CASATI, Ottorino Respighi, un iceberg sinfonico, LIM, Milano, luglio 2024, pp. 999-1007, libro che gli autori dedicano a Potito Pedarra.

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- all'Associazione Culturale Ascoli Satriano (paese natale di Pedarra) con sede in Corsico (aprile 2025);

- al Centro Culturale Cascina Grande di Rozzano, in occasione del primo evento "ufficiale" (dalla costituzione avvenuta a gennaio 2025) del Centro Studi ovvero OUVERTURE RESPIGHIANA, il 25 ottobre 2025.

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Convegni, scritti, curatele 

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​Floriana ha al suo attivo alcune partecipazioni a convegni respighiani e sono sue le curatele delle Note biografiche di Potito Pedarra (2019) e dell'ultimo saggio pedarriano, sopra citato, Riscoprire Respighi. Prima Parte: Tra celebrazioni e ricerca. Seconda Parte: Works in progress (2020). Si vedano gli altri testi già sopra citati. 

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Nel 2023, in ambito universitario, quale studentessa di lettere moderna alla Statale di Milano:

  • (marzo) l’Indice Persone del Centro Studi Respighiani Potito Pedarra (ovvero  la piattaforma INDICE PERSONE) è oggetto del saggio breve FLORIANA PEDARRA, L’Indice Persone, il nuovo strumento di ricerca del Centro Studi Respighiani Potito Pedarra, realizzato per il Laboratorio di scrittura italiana, esame accreditato all'autrice dalla Facoltà di Lettere Moderne dell'Università Statale di Milano;

  • ​​​(novembre) presenta il "progetto" Centro Studi Respighiani Potito Pedarra al Politecnico di Milano al SIL Garage Excercise, corso di imprenditorialità rivolto agli studenti dell'Università Statale di Milano, suscitando l'interesse degli interlocutori.

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2025: Ufficializzazione del Centro Studi e attualità

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​​​​Nel 2025 Floriana Pedarra dà avvio all'ufficializzazione del Centro Studi che dal 3 aprile 2025 è denominato:

Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra" Ente del Terzo Settore

libera istituzione culturale senza fini di lucro iscritta al RUNTS (Registro Unico del Terzo Settore) costituita in associazione allo scopo di tutelare, valorizzare e promuovere la preziosa ricerca di Potito Pedarra, proseguire e ampliare i suoi studi, diffondere in Italia e nel mondo la conoscenza e l'opera di Ottorino e Elsa Respighi. 

Floriana ne è co-fondatrice e Presidente, è responsabile degli Archivi Pedarra, del sito web e dei suoi contents e della pagina social.

​Il 2025 la vede impegnata nelle campagne di crowfunding, nella formazione per l'accreditamento personale e del Centro Studi in previsione della partecipazione a bandi, nella fattiva partecipazione ai bandi, nella progettazione di eventi, nell'ascolto proattivo dei Soci e degli Amici del Centro Studi, nella consegna di una bibliografia parziale di Potito Pedarra al DMI Dizionario della Musica in Italia (luglio 2025), nella ricerca di un editore per la pubblicazione di Elsotto, per il quale è stata avviata una campagna di Raccolta Fondi.

Dal 17.8.2025 entra a far parte della Giving Economy di Goodify con cui raccoglie denaro a favore del Centro Studi: "una piccola azione quotidiana, un gesto di grande valore".

A settembre concorre al Concorso di idee per Rozzano, città candidata a “Capitale della cultura 2028” con il progetto pluriennale "Respighiana"

Il 28 settembre ritira dall'Associazione Culturale Ascoli Satriano di Corsico, di cui è socia dall'aprile 2025, la targa e la pergamena Premio "Gente di Ascoli Satriano" in memoria di Potito Pedarra. La targa è dedicata al "Geniale Musicologo autodidatta che ha saputo trasformare una passione giovanile in un'opera grandiosa da tramandare alle future generazioni". La lunga pergamena conclude così: "il testimone è stato raccolto da sua figlia, Floriana, che ha costituito a questo scopo il Centro Studi Respigliani Potito Pedarra, associazione culturale no profit. E questo attestato vuole essere anche un riconoscimento della sua filiale e intelligente continuazione dell'opera paterna".

Il 25 ottobre 2025 avvia il progetto Respighiana, di cui è ideatrice e direttrice artistica. Il primo evento OUVERTURE RESPIGHIANA, volto a presentare la mission dell'associazione, accoglie un pubblico entusiasta, eterogeneo per età e professione, di oltre 50 persone e una menzione positiva della stampa indipendente locale. L'evento vede esposta la targa Premio "Gente di Ascoli Satriano" in memoria di Potito Pedarra. Il secondo, VOICI NOEL, destinato a un uditorio familiare, chiude simbolicamente il primo anno di vita del Centro Studi con un pubblico che supera le 70 sedute, nuovamente entusiasta e pronto per le nuove proposte del 2026.

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Concludeva così, Floriana Pedarra, il suo intervento al Festival Respighi Bologna Edizione 1 del 30-9-2023:

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Speriamo così, anche noi, nel nostro piccolo, con l'apertura degli Archivi Pedarra e la fondazione del Centro Studi Respighiani Potito Pedarra intitolato a papà, di potere un giorno essere annoverati fra i "servitor respighiani" così come lo è stato il nostro amato Potito Pedarra e di essere riusciti nell'intento di custodire e consegnare ai posteri, degnamente, la sua ricerca e la sua memoria.​​

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Questo sito è dedicato alla vita di Potito Pedarra

Il Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra" Ente del Terzo Settore, è stato fondato su iniziativa di Floriana Pedarra allo scopo di tutelare, valorizzare e promuovere la preziosa ricerca di Potito Pedarra, proseguire e ampliare i suoi studi, diffondere in Italia e nel mondo la conoscenza e l'opera di Ottorino e Elsa Respighi.

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Per oltre quarant'anni Potito si è dedicato a Ottorino e Elsa attraverso l’ascolto, la ricerca, lo studio, la precisa catalogazione, talvolta il completamento, la proposta e la condivisione della loro opera. Grazie a lui molte composizioni hanno raggiunto i leggii e le sale di incisione, molti scritti la pubblicazione, si sono aperte le sale dei convegni. Studioso colto, ispirato da alti valori e ideali, compostezza e gentilezza i suoi tratti distintivi, nel suo "studiolo milanese" ha accolto generosamente chi ha voluto avvicinarsi alla musica e alla vita dei due compositori.

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Potito Pedarra rappresenta un punto di riferimento universalmente riconosciuto per chiunque intraprenda studi sulla figura del compositore bolognese e di Elsa Respighi. 

 

"Una piattaforma unica dell'universo respighiano, catalogato e accessibile alla comunità internazionale degli studiosi e degli addetti ai lavori": il Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra" è nato per realizzare il sogno di Potito Pedarra. 

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I sognatori non sognano mai da soli.  Aiutaci a mantenere vivi gli Archivi  Pedarra e la musica di Ottorino e Elsa Respighi! 

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in collaborazione con  
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Content by Floriana Pedarra

Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra"

Ente del Terzo Settore iscritto al RUNTS

associazione culturale non-profit

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c.f. 97988070153

©2025

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